Il clima organizzativo è una variabile critica non solo per la sua influenza su motivazione, impegno ed efficienza lavorativa, ma anche per l’incidenza esercitata sulle relazioni interpersonali e la fiducia nei confronti dell’azienda.
La capacità dell’azienda di rispondere alle attese delle due tipologie di clienti – il cliente interno e il cliente esterno – contribuisce in maniera profonda al suo successo. Infatti, come dimostrano alcune ricerche empiriche, il benessere dei dipendenti attiva un circolo virtuoso che collega la soddisfazione del cliente interno a quella del cliente esterno. L’analisi del clima permette di conoscere i vissuti organizzativi, adottare il punto di vista dei dipendenti e tracciare il percorso intrapreso dall’azienda con precisione e chiarezza.
Le peculiarità dell’organizzazione sono puntualizzate, verificate e quantificate, così da limitare incertezze ed estemporaneità nelle decisioni e nei momenti di cambiamento.
I programmi di miglioramento del clima organizzativo partono da una valutazione delle componenti essenziali: motivazione, percezione di “appartenenza”, comunicazione interpersonale, ecc. I risultati di questa indagine diventano il presupposto di progetti di più ampio respiro basati sugli atteggiamenti delle risorse nei confronti dell’azienda e sulla partecipazione delle risorse alla vita lavorativa.
Il processo si articola in più fasi, ognuna delle quali è costituita da specifiche attività: